L’attribuzione della classe energetica di un edificio è un processo che porta a determinare il consumo energetico per il riscaldamento e la produzione di acqua calda, in condizioni di standard di utilizzo.
Al termine del processo vengono rilasciati un certificato ed una targa con l’indicazione dei consumi ed una classificazione che va dalla A, migliore, alla G, peggiore, come per gli elettrodomestici, che facilità la lettura e la comprensione.
La certificazione energetica valorizza gli edifici ad alta efficienza, contribuendo a trasformare il mercato immobiliare e migliorandone la trasparenza.
Per ora è obbligatoria per poter usufruire, durante gli interventi di ristrutturazione volti al risparmio energetico, delle detrazioni fiscali previste.
Dal primo luglio 2009 l’etichetta energetica è divenuta obbligatoria per vendere/comprare/affittare un singolo appartamento.
Il costo della certificazione è un investimento perché guida le scelte del proprietario verso una gestione più attenta o meglio ancora verso un piano di investimenti per migliorare la classe.
La certificazione è inoltre uno strumento di mercato perché l’edificio efficiente con una buona classifica può valere di più.
Vale per gli edifici nuovi come per gli esistenti e mette d’accordo tutti perché conviene a costruttori e proprietari, venditori e acquirenti.